IL RECUPERO DI CALORE DALL'ARIA ESPULSA: TECNOLOGIE E STRATEGIE PER L'OTTIMIZZAZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO
PRESENTAZIONE
L’aria di espulsione è sempre una fonte preziosa di energia sulla quale è doveroso effettuare, quando possibile, un recupero energetico. Trascurarla significa buttare via una quantità di energia considerevole, disponibile a costo prossimo allo zero. Ciò è tanto più vero in quegli impianti in cui la potenza per il trattamento dell’aria di rinnovo ha un peso significativo.
Il recupero di calore può avvenire, oltre che attraverso degli scambiatori aria-aria, anche mediante delle pompe di calore, sia elettriche che ad assorbimento e nella categoria dei recuperatori è possibile comprendere anche i deumidificatori chimici.
Si parlerà, quindi, di efficienza del recuperatore, ponendo a confronto, per sottolinearne limiti e differenze, la Norma UNI EN 308 “Scambiatori di calore - Procedimenti di prova per stabilire le prestazioni dei recuperatori di calore aria/aria e aria/gas” e il metodo ASHRAE per la determinazione dell’efficienza del recuperatore.
Saranno introdotti due concetti molto importanti per il calcolo delle prestazioni energetiche del recuperatore di calore, efficienza utile e COP, spiegando come calcolare il COP del sistema che comprenda anche le prestazioni del generatore dell'impianto. Questo è un indice fondamentale per definire le strategie di regolazione della potenza recuperata, modulante o tramite by-pass.
Dopo aver passato in rassegna le principali tipologie di recuperatori ci si soffermerà sui criteri per operare una scelta corretta in funzione di fattori quali i carichi termici, il clima, la località e la tipologia di impianto.
Il Corso si concluderà con utili indicazioni per come condurre un’analisi energetica e economica in relazione all’impiego di un recuperatore di calore.
OBIETTIVI
Il Corso si propone di:
- chiarire il concetto di efficienza di un recuperatore
- fornire ai partecipanti utili conoscenze per la scelta del recuperatore di calore più adatto alle esigenze dell’impianto in cui è inserito
- presentare un quadro esaustivo sui più importanti fattori da prendere in considerazione quando sia necessario operare una valutazione sull’impiego di un recuperatore di calore.
A CHI SI RIVOLGE
- Progettisti termotecnici e civili
- Tecnici che operano in aziende di gestione e fornitura di sistemi energetici
- Tecnici addetti alla verifica, manutenzione e controllo del funzionamento degli impianti
Più in generale si rivolge ai progettisti che vogliano addentrarsi in modo spinto e dettagliato nelle tecniche di risparmio energetico, con uno sguardo critico nei confronti delle normative esistenti
PROGRAMMA DI DETTAGLIO
h. 9.30-13.00
- Introduzione e definizioni
- Secondo il metodo ASHRAE
- Secondo la UNIEN308
- Limiti del concetto di efficienza
- Efficienza utile del recuperatore
- Indice di efficienza
- Prestazioni energetiche reali dei recuperatori di calore
- COP del recuperatore di calore
- COP di sistema
- La regolazione dei recuperatori di calore
h. 14.00-17.30
- Tipologie di recuperatori di calore
- a piastre
- a tubi di calore
- a batterie coniugate
- a ruota
- termodinamici ad espansione diretta
- termodinamici idronici
- geotermici
- Recupero per il post riscaldamento estivo
- Utilizzo contemporaneo di diverse tipologie di recuperatori
- Scelta del recuperatore di calore
- Influenza del clima
- Influenza della temperatura e dell’umidità dell’aria ambiente
- Influenza della tipologia d’impianto
- Influenza del fabbisogno termico dell’edificio
- Scelta del recuperatore più adatto
- Analisi energetica ed economica
CONOSCENZE PRELIMINARI SUGGERITE
Conoscenza della psicrometria e delle caratteristiche degli impianti ad aria primaria e degli impianti a tutt'aria.
MATERIALE DIDATTICO
Dispense AiCARR Formazione con la presentazione utilizzate dal docente.
DOCENTE
Ing. Michele Vio, libero professionista, Past President AiCARR
CREDITI FORMATIVI
Verranno richiesti CFP solo per Ingegneri e Periti Industriali.