IL nuovo Codice degli Appalti e i CAM: elementi per una corretta progettazione
Presentazione
Il Nuovo Codice Appalti (D.Lgs. 50/16 e s.m.i.) ha introdotto, nell’ambito della disciplina dei contratti di appalto e di concessione delle amministrazioni, alcune modifiche che interessano direttamente anche gli aspetti connessi a scelte tecniche. È pertanto molto importante che anche i tecnici conoscano le diverse tipologie di procedure previste dal Codice, i differenti livelli di progettazione e i vincoli posti sui contenuti della progettazione stessa. In ambito edilizio, in particolare, un elemento decisamente critico è costituito dall’obbligo di applicazione dei del D.M. 11 ottobre 2017 “Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” cosiddetto dei Criteri Ambientali Minimi o CAM.
Il Decreto, pubblicato da poco più di 2 anni, s’inserisce nel Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (PAN GPP) con l’intento di favorire la diffusione dei cosiddetti “appalti verdi”. La caratteristica di questo Decreto è quella di prevedere una serie di requisiti premianti per la valutazione delle offerte, quali ad esempio la redazione della proposta da parte di un progettista esperto sugli aspetti energetici e ambientali degli edifici e l’utilizzo di materiali riciclati, con l’obbligo, per la Stazione appaltante, di accertare che la progettazione sia affidata a professionisti abilitati e che la diagnosi energetica sia affidata a soggetti esperti e certificati ai sensi delle Nome UNI CEI 11339:2009 o UNI CEI 11352:2014 o UNI EN ISO 16247-5:2015.
Il nuovo corso che AiCARR Formazione propone, oltre a porsi l’obiettivo di illustrare gli elementi essenziali del Nuovo Codice Appalti e i contenuti del Decreto cosiddetto CAM si prefigge lo scopo di fornire ai tecnici delle aziende fornitrici di tecnologia, o di quelle che partecipano direttamente alle gare, o anche ai tecnici che assistono i partecipanti alle gare, gli strumenti adeguati per orientarsi in un ambito complesso.
Il modulo, della durata di una giornata, è suddiviso in 2 parti: nella prima viene presentato il Codice Appalti, letto dalla parte del tecnico, per individuarne opportunità e criticità e poter distinguere fra le principali procedure. La seconda parte entra nelle specifiche richieste che consentono di poter certificare secondo i protocolli di sostenibilità l’edificio oggetto dei CAM.
Obiettivi
La giornata formativa si propone l’obiettivo di fornire:
- una descrizione sia delle diverse procedure previste dal Nuovo Codice Appalti sia degli aspetti fondamentali che anche i tecnici devono conoscere;
- le conoscenze di base e gli strumenti utili per la corretta progettazione secondo i CAM;
- una panoramica delle normative di riferimento richieste nei CAM;
- indicazioni sulla parte di verifiche necessarie per la conformità di progettisti e imprese ai CAM;
- un allineamento tra i principali criteri dei CAM edilizia con quelli delle certificazioni, in merito alla possibilità di certificare secondo i protocolli di sostenibilità l'edificio oggetto dei CAM.
A chi si rivolge
- Figure professionali che si occupano di gare e appalti
- Tecnici di Pubbliche Amministrazioni
- RUP
- Progettisti
- Tecnici di aziende
Docenti
Ing. Fabio Minchio - Libero professionista - PhD in energetica
Arch. Paola Moschini - Macro Design Studio
CREDITI FORMATIVI
Verranno richiesti CFP per Ingegneri e Periti Industriali.
Coloro che sono interessati all’ottenimento dei CFP sono tenuti a compilare correttamente durante l'iscrizione il campo relativo all’Ordine/Collegio di appartenenza con indicazione del numero di iscrizione, queste informazioni sono indispensabili per la procedura di caricamento dei crediti sulle piattaforme CNI e CNPI.
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